sabato 14 agosto 2010

Qui furono le case di Marco Polo che viaggiò le più lontane regioni dell'Asia e le descrisse

Da sette secoli l’immagine di Marco Polo rappresenta la città di Venezia nel mondo. Figura emblematica di mercante-viaggiatore, le sue imprese furono fonte di ispirazione e sogni per moltissime generazioni.
Eppure a Venezia l’eco di Marco Polo rischia di spegnersi, malgrado il Milione sia un best-sellers mondiale e la sua figura nota in tutto il pianeta.
Dove nacque e visse il celebre mercante per i primi diciassette anni della sua fanciullezza?
Solo un semplice toponimo ci ricorda che nelle vicinanze di Rialto nella Corte Sconta del Milion nacque e visse la sua fanciullezza proprio Marco Polo.
Purtroppo la casa oggi è andata completamente distrutta: documenti catastali del 1598 registrano un incendio che ridusse in cenere l’intero palazzo dei Polo.
I lavori di restauro del vicino Teatro Malibran hanno però svelato l’esatta ubicazione dell’abitazione del celebre viaggiatore. La casa fu eretta esattamente sotto le mura del Teatro: a testimonianza numerosi reperti di archeologia urbana rinvenuti nelle fondamenta del Malibran.
Ma com’era la casa dei Polo?
Come le abitazioni del ceto medio veneziano del XIII secolo: una casa fondaco con accesso dal canale, circondata da due rii gli stessi che vedete oggi ai lati del Malibran. Per immaginare la facciata basta visitare la vicina corte del Remer e osservare lo splendido palazzo (Cà Lion) con scala esterna ed arco bizantino, oppure Cà da Mosto, il palazzo che si affaccia direttamente sul Canal Grande .



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